45° Congresso Società Italiana di Neurologia (SIN)
Diagnosi e terapie precoci: il binomio vincente della neurologia italiana
La quarantacinquesima edizione del Congresso della Società Italiana di Neurologia (SIN), che si è appena conclusa a Cagliari, ha rappresentato un'occasione importante per fare il punto sulle novità che sono apparse negli ultimi anni nel panorama delle malattie neurologiche e per mettere a fuoco le chiavi del successo terapeutico.
«La prima grande novità del Congresso sono state le metodiche per diagnosi precoci della malattia neurodegenerativa. La tempestività della diagnosi, infatti, potrà consentire di modificare il decorso di patologie un tempo considerate incurabili. Opportunamente, oggi si fa la differenza tra diagnosi precoce o prodomica, cioè all'insorgere dei primi sintomi, e diagnosi preclinica, cioè prima di qualsiasi manifestazione» ha dichiarato Aldo Quattrone, presidente della SIN, direttore della Clinica Neurologica dell'Università di Catanzaro e dell'Unità di Ricerca Neuroimmagini del CNR. «La diagnosi preclinica consentirà di intervenire oltre che con terapie rigenerative anche con approcci neuroprotettivi nei pazienti a rischio di sviluppare la neurodegenerazione. Nell'ambito della malattia di Parkinson e dell'Alzheimer si sta puntando ad anticipare la diagnosi di anni per intervenire il prima possibile bloccando l'accumulo della disabilità».
Il Congresso ha richiamato un consistente numero di ricercatori e medici che hanno riportato le recenti acquisizioni sulla sclerosi multipla (SM). In particolare, è stato evidenziato come una migliore comprensione dei fattori prognostici rientri nella possibilità di impostare terapie personalizzate. È stato fatto il punto sulle terapie recentemente introdotte in Italia o di prossima introduzione e sono stati presentati i risultati di studi di estensione che contribuiscono a meglio definire il profilo di sicurezza e di efficacia di farmaci come alemtuzumab e teriflunomide.
Ampio spazio è stato dedicato alle novità nell'ambito dell'ictus con la presentazione delle nuove linee guida dell'Italian Stroke Organization (ISO).
Per l'epilessia, sono stati presentati i nuovi tool diagnostici e i progressi nell'individuazione di marcatori di farmacoresistenza di alcune forme di epilessia.